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martedì 12 agosto 2014

Bratislava - Cracovia - Praga 2014 martedì 12/08/2014

martedì 12 agosto 2014

Ore 7: due nostri amici vengono svegliati dalla Reception per spostare le auto.
L'Hotel ha ricevuto una telefonata che erano stati occupati abusivamente i posti auto di una azienda. I nostri due amici hanno spiegato che lo spostamento di parcheggio era già stato fatto la sera prima, ma la ragazza della Reception non era ancora soddisfatta. A questo punto i nostri due amici sono andati nel parcheggio, hanno fatto le foto delle nostre auto e le hanno fatte vedere in Reception. A quel punto la ragazza della Reception ha capito e si è scusata.
Colazione alle 8;  arrivati nella saletta della colazione, subito abbiamo capito che bisognava fare a turno con gli altri ospiti dell'hotel; la stanza è veramente piccola!
Colazione a base di cibo salato, ad eccezione di pane e marmellata.
Dopo la colazione, si parte per la visita di Bratislava con direzione del castello. Fatte le varie stradine e scalette arriviamo all'ingresso; decidiamo di non visitarlo all'interno, ma solo all'esterno.
La sua sagoma ciaccompagnerà in ogni giro per Bratislava perché domina la città dall'alto di una collina. Costruito nel 913 su un luogo già abitato nell'Età della Pietra, il Castello di Bratislava è stato ripetutamente danneggiato e ricostruito in stile gotico, barocco, rinascimentale per poi essere distrutto da un incendi nei primi anni del 1800. Ricostruito, dal 1993 è sede rappresentativa del Parlamento slovacco quando la nazione è diventata indipendente con la separazione della Cecoslovacchia.


Dal Castello, prendendo la via Zidovska, si attraversa quel che resta del Quartiere Ebraico in gran parte distrutto per far spazio al Ponte Nuovo.

Nel quartiere si trova la "casa più stretta dell'Europa centrale" in stile rococò, che ospita un Museo degli orologi.

Superiamo la strada principale che il giorno prima avevamo fatto in auto tramite un ponte che ci porta nella città vecchia.



 
Passiamo a fianco della Cattedrale di San Martino che è la più importante chiesa di Bratislava.  Anche questa decidiamo di vederla solo dall'esterno e proseguiamo verso il centro della città vecchia (Staré Mesto).



Ci imbattiamo nelle state in bronzo disseminate per il centro storico di Bratislava che sono uno spettacolo davvero inaspettato. Potrà quindi capitarvi di vedere spuntare da un tombino "Cumil il guardone" ribattezzato così dagli abitanti per evidenti ragioni. Appoggiato a una panchina poco distante, un soldato napoleonico appoggiato ad una panchina aspetta il ritorno del suo Comandante.
Girovaghiamo per la città vecchia, sino a quando verso ora di pranzo inizia la pioggia. A questo punto decidiamo di entrare in uno dei tanti localini del centro per mangiare un panino e bere la solita birra (o coca a seconda). Ci riposiamo e intanto speriamo che la pioggia lasci spazio a un tempo migliore. Purtroppo non è così e all'uscita del locale, anche se ci sembrava che il tempo fosse migliorato ci ritroviamo ancora con la pioggia. Decidiamo di continuare la visita nel centro città, in cerca delle altre statue di bronzo.

Ci dirigiamo verso la Chiesa Blu. In realtà questa chiesa non è un granché interessante dal punto di vista architettonico, ma merita di essere visitata per un solo motivo: il colore delle facciate, blu turchese, che la fa assomigliare più a una torta o a una casa dall'aspetto fiabesco. Una scelta indubbiamente inusuale per una chiesa a cui però i turisti non disdegnano attenzioni. La chiesa è dedicata a Santa Elisabetta d'Ungheria che visse nel Castello di Bratislava. La costruzione è recente, del 1907, il che spiega lo stile Art Nouveau scelto dall'architetto progettista ungherese.
Da qui andiamo verso il Danubio per cercare di salire sulla torre dell'Ufo. Intanto la pioggia ritorna a farci
compagnia e prendiamo il passaggio del ponte sotto alla strada. Sul percorso pedonale osserviamo le varie foto che raccontano la costruzione del ponte, la costruzione della torre con l'Ufo e la costruzione della strada di collegamento che ha distrutto in parte il quartiere ebraico. Arrivati alla base della torre proprio all'ingresso dell'ascensore preferiamo evitare di salire visto il tempo: pioggia e vento freddo.

Ritorniamo quindi verso la città vecchia.
Verso ora di merenda entriamo in una "cioccolateria". Molti di noi prendono una cioccolata calda e intanto con il cellulare cerchiamo di trovare sulla cartina le altre statue di bronzo. Chiediamo informazioni anche alla barista che ci comunica con nostro dispiacere che alcune statue sono state tolte.
Dopo aver visitato alcuni negozi, ritorniano all'hotel e ci diamo appuntamento per la cena.

Prima però passiamo difronte al Palazzo Grassalkovich.
Non stupisce che la Presidenza della giovane Repubblica Slovacca abbia sede in questo che è il più bel palazzo di Bratislava. Fu costruito nel 1760 in stile Barocco come residenza estiva per il conte Anton Grassalkovich, influente consigliere della Regina Maria Teresa d'Austria, imperatrice dell'Impero Austro-Ungarico.


Si riparte alle 19 verso un altro Slovack Pub. Anche qui grande abbuffata. Il locale anche in questo caso è molto particolare.
Sopra al bancone c'è un palco per musica dal vivo; peccato che questa sera non ci sia.
Stanchi ma contenti rientriamo in Hotel dopo aver preso una pallina di gelato lungo il cammino verso l'Hotel

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Viaggiare

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Marcel Proust